Archivio mensile:ottobre 2007

Questo è un testo da brivido…

È stato un solco
tracciato all’improvviso
senza certezze,
senza prudenza
nell’ annusarci
d’istinto e di stupore,
in un crescendo
che ha dell’ irregolare.
Forse l’attesa
ci ha visto troppo soli,
forse nel mondo
non sapevamo stare
così distanti
ad aspettarci ancora.
Così prudenti,
così distanti,
così prudenti.
Sei il suono, le parole
di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
che esplode ruvido
di istinto e sudore.
È stato un lampo
L’odore
esploso in un secondo
a illuminarti in un riflesso,
quando temevi
tutta la luce intera,
l’iridescenza
della tristezza.
Probabilmente
lasciandomi cadere
a peso morto
al tuo cospetto
avrei sicuramente
permesso la visuale
sulle mie alienazioni,
sui miei tormenti,
sui miei frammenti.
Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che poi
nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu
tu piano piano faccia strage di me
in un incerto compromesso
tra la mia anima e il suo riflesso.
Sei il suono, le parole
di ogni certezza persa dentro il tuo odore.
Siamo gli ostaggi di un amore
che esplode fragile
di istinto e sudore.
Quanti graffi da accarezzare
per tutti i cieli che possiamo tracciare,
tutte le reti del tuo odore
dentro gli oceani che dobbiamo affrontare.
Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che tu
nell’insinuarti sia incantevole.
Ma voglio che tu
tu piano piano scivoli dentro me,
ma voglio che tu
nell’insinuarti tu sia incantevole.

Sx

 

My baby shot me down

I was five and he was six
We rode on horses made of sticks
He wore black and I wore white
He would always win the fight

Bang bang, he shot me down
Bang bang, I hit the ground
Bang bang, that awful sound
Bang bang, my baby shot me down.

Seasons came and changed the time
When I grew up, I called him mine
He would always laugh and say
“Remember when we used to play?”

Bang bang, I shot you down
Bang bang, you hit the ground
Bang bang, that awful sound
Bang bang, I used to shoot you down.

Music played, and people sang
Just for me, the church bells rang.

Now he’s gone, I don’t know why
And till this day, sometimes I cry
He didn’t even say goodbye
He didn’t take the time to lie.

Bang bang, he shot me down
Bang bang, I hit the ground
Bang bang, that awful sound
Bang bang, my baby shot me down…

Corre batmannnnnn

Batman

Bat  man! – Batman!

Corre, corre, Batman (Batman)

e con agilità in un attimo è qua, proprio qua.

Ci piace Batman, ci piace come è!

Corre, corre, Batman (Batman)

gira per la città,

per difendere la libertà.

La criminalità a gambe se la da,

con lui giustizia c’è, di forza ne ha per tre.

Non dice mai di no, fa sempre tutto quel che può.

Di notte corre e va, si mimetizza nella oscurità.

E’ l’uomo pipistrello, è Batman!

Si avvolge nel mantello, è proprio Batman!

E’ rapidissimo, è furbissimo, è giustissimo,

combatte con lealtà, con caparbietà, con abilità.

E’ rapidissimo, è furbissimo, è giustissimo,

combatte con lealtà, con caparbietà, con abilità,

e corre, corre, Batman.

Bat  man! – Batman!

Ci sono quelle sere.. Piccoli per sempre.

Portami l’ultima birra fammi compagnia lei è andata via spero che poi la vedrò a casa mia
che tra due ore ripartono i tram fammi fumare tanto chi ti può multare a quest’ora mi sa che è a dormire
e abbassa pure la saracinesca non credo che né io né te domani si andrà a messa
curami un po’ questa amarezza che ho

Perché ero io quello che non parlava
il bambino così magro che il bullo picchiava
il ragazzino che tutto voleva e quando non poteva rubava

Ci sono quelle sere
che sono più dure
dove serve bere via le paure
e dentro ci si sente
piccoli per sempre….

Ci sono quelle sere
belle da morire
dove puoi giocare invece di dormire
quando ci si sente
piccoli per sempre….

In due minuti sparisco fa finire il disco si è la musica che m’ha salvato ma a volte non capisco
se chi mi dice ti amo sappia veramente chi sono o solamente come mi chiamo
io che ho chiuso fuori il bene ho fatto entrare i guai
bruciando i miei vent’anni e ciò che guadagnai
viaggiando viaggiando senza arrivare mai

Perché ero io a dare fuori di matto
quello che l’unico amico che c’aveva era il gatto
quello che a un certo punto e’ sparito e non lo avete visto più

Ci sono quelle sere
che sono più dure
dove serve bere via le paure
e dentro ci si sente
piccoli per sempre….

Piccoli come i banchi di scuola quando li si vede da grandi
del libro cuore ora ricordi soltanto franti
piccoli come i cortili adibiti ai giochi
come quando la mami ed il papi ascoltavano drupi
intanto stavamo imparando
tante e tante poesie che hai dimenticato
ma le canzoni dei cartoni è quello che hai salvato
piccoli come big jim su una saltaffos
ci facevamo piste solo polistil poi vinavil michael j fox
e vai di gioco nelle patatine giù con l’album delle figurine
piccoli prima di crescere assieme al prezzo del barile
ogni tanto stanco manco stai lottando con rocky e rambo
ma ne vale la pena anche quando

Ci sono quelle sere
che sono più dure
dove serve bere via le paure
e dentro ci si sente
piccoli per sempre….

Ci sono quelle sere
belle da morire
dove puoi giocare invece di dormire
quando ci si sente
piccoli per sempre….

TREBLE CHARGER


“Red (nc17 version)”

Saw you looking for a light
face painted cigarette white
you asked the cleanest boy you found
you couldnt see me turned around
his fingers stretched across your empty gaze
but I just cant escape
As the red fades from your wrinkled dress
picture all the people youve impressed
hangs on a wall around here
vision starts to crawl when im near
and the evening waits
while you get caught up to your own mistakes
made up of different lines
I wouldnt wanna keep in my mind
I wondered why youd come around
remembering your little girl frown
your answers kept the crowd at bay
with compliments unwilling to pay
I had some things id like to say to you
but they just cant be true
As the red fades from your wrinkled dress
a picture of the people yove impressed
hangs on a wall around here
vision starts to crawl when im near
and the evening waits
while you get caught up to your own mistakes
made up of different lines i wouldnt wanna keep in my mind
As the red fades from your wrinkled dress
a picture of the people youve impressed
hangs on a wall around here
vision starts to crawl when im near
and the evening waits
while you get caught up to your own mistakes
made up of different lines
i wouldnt wanna keep in my mind.